Pensieri di Umberto

La politica è massimizzazione del profitto, identicamente all'impresa, solo che finge di non esserlo; e questa finzione ha un costo di inefficienza e criminalità, ma anche un profitto di consenso e pace sociale.
Marco Della Luna, Le chiavi del Potere

Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza

Benjamin Franklin

Non si può rimanere in silenzio davanti al male, chi sceglie di tacere diventa parte di quello stesso male
Fr. Shay Cullin





Monday, August 11, 2014

Growth versus Development

Il professor Meadowes è nato nel 1942. Il 96% del petrolio che è stato usato nella storia dell'uomo è stato usato nel periodo da quando lui è nato.vi è sempre stata una crescita del consumo sino ad oggi e da oggi 2010 in qualche modo la curva del consumo deve andare giù. La società si aspetta che la curva possa crescere all'infinito questo non è in pratica possibile, e quali povvredimenti stiamo prendendo per fronteggiare la prossima decrescita di petrolio disponibile? E' possibile se rimandiamo il problema non saremo mai pronti a fronteggiarlo.
Se sei un genitore e hai un bambino, tu sei entusiasta per di vedere tuo figlio crescere e diventare grande sino ai suoi 18-20 anni.in questo periodi sei orgoglioso e felice di vederlo diventare sempre più grande anche dal punto di vista fisico. ma dopo i 20 anni non vuoi più che cresca fisicamente...


DI MARCO DELLA LUNA


è un saggio che sintetizza la mia opera di ricerca e saggistica, complessivamente rivolta allo studio e alla comprensione del potere, ossia alla comprensione dei metodi di dominazione e sfruttamento della società.

Per designare questo ambito di studio, ho coniato il termine “cratesiologia”, dal Greco kratèsis, ossia dominazione.

Quanto segue è un disegno generale della società reale, dei suoi organi e del suo funzionamento. Non si basa su ciò che dovrebbe essere, ma su ciò che effettivamente è.

Nella storia, come nel presente, non si conoscono, se non in ambito tribale, società che si governassero o governino democraticamente, o in cui la sovranità fosse popolare.




La società odierna, globalizzata, è dominata dal cartello dei possessori del sistema monetario e finanziario, articolato in banche centrali nazionali, banche centrali sovranazionali, BIS, IMF, WB, WTO, i quali, all’insaputa della popolazione generale, che non ha cognizione di quanto sotto:

mediante il signoraggio (primario e secondario) e il meccanismo del debito infinito, estraggono dalla popolazione generale il potere di acquisto

mediante il controllo del money supply e dei tassi di interesse inducono alternatamente espansioni e contrazioni dell’economia per:

costringere imprese, stati e risparmiatori alla svendita degli assets e rastrellarli a prezzo vile, così da impadronirsi dell’economia reale

imporre riforme socioeconomiche funzionali al loro schema

imporre agli stati l’assunzione di debiti che li renderanno dipendenti dal sistema bancario

destabilizzare governi che si oppongano al loro schema

mediante il possesso di sistemi bancari (come il SEBC) e circuiti di clearing globali (Clearstream), tutti immuni da indagini e controlli anche giurisdizionali, e grazie ai paradisi fiscali:

trasferiscono in modo invisibile i proventi del signoraggio, del narcotraffico e di altre transazioni

eseguono liberamente versamenti a scopo di finanziamento, aggiottaggio e influenzamento di politici, magistrati, pubblicisti etc.

mediante l’esercizio del rating finanziario di soggetti e di titoli sia pubblici che privati, consentono maxi-truffe finanziarie, dirigono gli investimenti, aggravano o alleviano il costo del servizio del debito, sabotano o agevolano i bilanci

mediante il finanziamento o la proprietà diretta di scuole di economia, la sovvenzione di ricerche, pubblicazioni, congressi in materie economiche, il pagamento diretto di economisti, condizionano e limitano la conoscenza e la comprensione generale dell’economia, dei suoi strumenti, e specificamente dei rapporti tra controllo della moneta e vicende macroeconomiche.

Ho descritto tali attività nei libri Euroschiavi (Arianna Macroedizioni) e La Moneta Copernicana (Nexus Edizioni).

I governi e i presidenti della repubblica (se diversi dal capo del governo) hanno la funzione di assicurare la coerenza delle varie politiche nazionali effettive con gli interessi e le direttive del cartello monetario.

I parlamenti svolgono le seguenti funzioni:

legittimare il sistema di potere effettivo facendolo derivare dalla volontà del popolo sovrano e non lasciar vedere il reale sistema di potere

assumersi la responsabilità politica e morale degli insuccessi, delle ingiustizie, delle inefficienze, fornendo cosi una copertura al potere reale

approvare le leggi di bilancio che legittimano l’inutile indebitamento pubblico verso il cartello monetario per finanziare la spesa pubblica, e che autorizzano il prelievo fiscale

approvare le leggi e le riforme utili agli interessi bancari

trasferire la sovranità economica dallo Stato a soggetti sovrastatali autocratici, come BCE, WTO, IMF, WB, BIS, esenti da controllo dal basso e giudiziario

sfogare le tensioni politiche della popolazione generale

i parlamentari vengono ricoperti di privilegi e messi al riparo dalle sorti della popolazione generale affinché siano fedeli a queste funzioni

La giustizia svolge le seguenti funzioni:

non quella di tutelare effettivamente la legalità (in questo senso l’efficienza della giustizia penale italiana è di circa l’1%), ma:

creare e mantenere l’impressione popolare che l’ordinamento (quindi il potere esercitato) sia complessivamente legittimo e capace di imporsi, in modo che la popolazione generale lo accetti

insabbiare, coprire o evitare di indagare le vicende e le illegalità più rilevanti e disturbanti

scoraggiare, diffondendo un senso di ineluttabilità, le istanze di giustizia e legalità reali

colpire con indagini, accuse e provvedimenti strumentali le attività politiche ed economiche contrarie agli interessi dominanti

i magistrati vengono muniti di privilegi affinché siano fedeli a queste funzioni.

Ho descritto tali funzioni nel saggio Le Chiavi del Potere (Koinè Nuove Edizioni).

I capi politici e sindacali svolgono le seguenti funzioni:

apportare al sistema il consenso della popolazione generale, raccogliendolo dietro le varie bandiere ideologiche

far sfogare le tensioni e le animosità sociopolitiche, neutralizzandole e contenendo la lotta politica entro limiti gestibili

creare un’apparenza di opposizione, di alternanza al potere e di democraticità del sistema

sostenere l’aspettativa di possibili riforme

in cambio dello svolgimento di questa funzione, essi possono attingere denaro pubblico, assicurarsi rendite, conseguire posizioni di relativa impunità e di relativo potere

La scuola e i mass media svolgono le seguenti funzioni:

fornire una determinata visione e concezione del mondo

circoscrivere l’ambito di ciò che la parte non dominante della popolazione può conoscere e comprendere

prevenire la comprensione del reale funzionamento della società e dell’economia

formare personalità professionali convinte delle conoscenze ricevute e del ruolo assegnato

trasmettere e instillare valori, obiettivi, timori, speranze, interpretazioni dei fatti

creare, quando necessario, allarme o sdegno o paura nella popolazione generale, onde farle accettare riforme impopolari o costose, o guerre (V. Iraq)

impedire lo sviluppo delle capacità di pensiero critico e autonomo, favorendo lo sviluppo di quello dipendente e gregario

in generale, suscitare comportamenti e atteggiamenti funzionali al sistema e oscurare o screditare o criminalizzare quelli contrari

La ricerca scientifica e tecnologica svolge, tra le altre, le seguenti funzioni:

studiare e mettere a punto metodi di produzione del consenso, di induzione di comportamenti sociali, di manipolazione mentale e biologica, collettiva e individuale

a tale attività ho dedicato il saggio Neuroschiavi (Macroedizioni)

elaborare e diffondere false concezioni soprattutto nel campo economico, onde impedire la comprensione delle reali operazioni macroeconomiche, consentire le mega-truffe e il rastrellamento del potere d’acquisto ai danni dei risparmiatori, dei lavoratori, degli investitori

La popolazione generale svolge le seguenti funzioni:

produrre ricchezza

assorbire la produzione

pagare le tasse

affidare il risparmio al sistema finanziario

legittimare il sistema col voto

fornire combattenti in caso di guerra

fornire masse d’urto in caso di rivoluzione

La società organica effettiva è oligarchica, ossia guidata dal suo vertice.

Solo il vertice ha adeguata informazione e conoscenza della realtà.

La popolazione generale non capisce, non apprende, non si evolve, anzi resta sempre più indietro rispetto all’avanzare degli strumenti scientifici e tecnologici, che vengono usati anche su di essa a sua insaputa per controllarla..

Essa vive, lavora, risparmia, investe, vota, etc., nella complessiva incomprensione ed ignoranza della realtà.

Gran parte del valore del suo lavoro le viene asportato con strumenti che non capisce.

Riceve informazioni e suggestioni strumentali alla sua gestione da parte dell’oligarchia.

Democrazia e legalità sono apparenze più o meno adeguatamente costruite e mantenute.

Il parlamento ha la precipua funzione di responsabilizzare giuridicamente il popolo per le scelte compiute da altri a spese del popolo stesso.

L’oligarchia oggi si differenzia dal resto della società per ricchezza, potenza e conoscenza.

Ma stanno divenendo disponibili strumenti tecnologici con i quali potrà differenziarsi anche biologicamente e genomicamente, dotandosi di tratti di superiorità.

Una volta che questo tipo di differenziazione sia stato istituito, la separazione del vertice dalla base sarà irreversibile e avremo una situazione del tutto analoga a quella del pastore rispetto al suo gregge.

Attraverso istituzioni come l’IMF, la WB, il WTO, la BCE, la BIS e altre, è in avanzata fase di esecuzione un processo di coalescenza e di fusione delle varie oligarchie, a livello globale.

Una volta che sia compiuto, le oligarchie non avranno più bisogno di avere, ciascuna, masse di lavoratori-consumatori-combattenti dietro di sé, da usare per contendersi i mercati e i territori.

A quel punto sarà possibile affrontare e risolvere il problema ecologico globale, attraverso due principali operazioni :

eliminare il modello consumista

ridurre rapidamente la popolazione mondiale entro limiti di ecosostenibilità

rinforzare gli strumenti tecnologici di controllo sociale e ridurre i diritti civili e le garanzie giudiziarie, per impedire il contrasto popolare di tali operazioni

Le attuali crisi finanziarie programmate e recessioni indotte, assieme ai rincari delle derrate alimentari e al taglio delle relative produzioni, e unitamente all’accrescimento degli strumenti tecnologici e giuridici di controllo e repressione, si devono analizzare alla luce di questa ipotesi.

Marco Della Luna
Fonte: http://nuke.lia-online.org/
15.04.2010

Peter Joseph Lecture: "Where are we going?" at Maharishi University, Nov. 15th 2009

Com'è possibile che l'intera umanità si lasci truffare un modo così spudorato?

Ma cosa stà accadendo? Com'è possibile che l'intera umanità si lasci truffare un modo così spudorato? La ricchezza, quella vera, è fatta di cose concrete e di servizi concreti. Se ieri avevo un tetto, avevo del cibo, avevo un medico che mi curava, un meccanico che mi riparava l'auto, un comico che mi faceva ridere, ed oggi ho le stesse cose ma mi dicono che siamo sull'orlo del collasso economico è evidente che ci stanno truffando. I grandi parassiti hanno smaterializzato l'economia. Non si può costruire una casa con un click del mouse, ne si può preparare un piatto di spaghetti. Ma questi furbacchioni hanno costruito un sistema con il quale hanno dato valore al nulla. Tutta la ricchezza finanziaria circolante è fatta di nulla. Dovrebbe essere evidente che se qualcuno si arricchisce senza aver prodotto ne beni ne servizi quella ricchezza è stata sottratta a coloro che quei beni e quei servizi li hanno prodotti. E se tutti i governi accettano questa continua predazione è evidente che sono collusi con i grandi parassiti. Provate a riflettere: sarebbe colpito dalla crisi un popolo che produce beni e se li scambia con altri beni? E se il denaro fosse un bene concreto, come ad esempio l'oro, sarebbe possibile inventarlo dal nulla? Si può parlare di crisi quando una carestia distrugge i raccolti, o quando una guerra distrugge le fabbriche, o, ancora, quando scarseggiano le materie prime. Ma se la capacità di produrre beni e servizi è inalterata e quindi possiamo disporre della stessa ricchezza di prima, dov'è questa crisi? Per questo affermo che si tratta di una grande truffa resa possibile dall'aver finanziarizzato il mondo, sottraendo alle nazioni la sovranità monetaria e mettendole alla mercè dei grandi parassiti.

Giorgio Fracchiolla
http://www.giorgiofracchiolla.com

Jovanotti scrive a favore della scuola pubblica

Quando nostra figlia è arrivata all’età della scuola io e mia moglie ne abbiamo parlato e abbiamo deciso: scuola pubblica. Potevamo permetterci di scegliere e abbiamo scelto. Abbiamo pensato che fosse giusto così, per lei. E’ nostra figlia ed è la persona a cui teniamo di più al mondo ma è anche una bimba italiana e l’Italia ha una Scuola Pubblica. Sapevamo di inserirla in una realtà problematica ma era proprio quello il motivo della scelta.
Un luogo pubblico, che fosse di sua proprietà in quanto giovane cittadina, che non fosse gestito come un’azienda e che non basasse i suoi principi su una dottrina religiosa per quanto ogni religione venisse accolta. Un luogo pubblico, di tutti e per tutti, scenario di conquiste e di errori, di piccole miserie e di grandi orizzonti, teatro di diversi saperi e di diverse ignoranze. C’è da imparare anche dalle ignoranze, non solo dai saperi selezionati. La scuola è per tutti, deve essere per tutti, è bello che sia così, è una grande conquista avere una scuola pubblica, specialmente quella dell’obbligo.
Io li ho visti i paesi dove la scuola pubblica è solo una parola, si sta peggio anche se una minoranza esigua sta col sedere al calduccio e impara tre lingue. A che serve sapere tre lingue se non sai come parlare con uno diverso da te ? Il nostro presidente del consiglio dicendo quello che ha detto offende milioni di famiglie e migliaia di persone che all’insegnamento dedicano il loro tempo migliore, con cura, con affetto vero per quei ragazzi.
Tra le persone che conosco e tra i miei parenti ci sono stati e ci sono professori di scuola, maestre, ho una cugina che è insegnante di sostegno in una scuola di provincia. Li sento parlare e non sono dei cinici, fanno il loro lavoro con passione civile tra mille difficoltà e per la maggior parte degli insegnanti della scuola pubblica è così. Perchè offenderli? Perchè demotivarli? Perché usare un termine come “inculcare”? E’ una parola brutta che parla di un mondo che non deve esistere più.
La scuola pubblica non è in competizione con le scuole private, non è la lotta tra Rai e Mediaset o tra due supermercati per conquistarsi uno spettatore o un cliente in più, non mettiamola su questo piano…
La scuola di Stato è quella che si finanzia con le tasse dei cittadini, anche di quelli che non hanno figli e anche di quelli che mandano i figli alla scuola privata, è questo il punto. E’ una conquista, è come l’acqua che ti arriva al rubinetto: poi ognuno può comprarsi l’acqua minerale che preferisce ma guai a chi avvelena l’acqua del rubinetto per vendere più acque minerali. E’ una conquista della civiltà che diventa un diritto nel momento in cui viene sancito. Ma era un diritto di tutti i bambini già prima, solo che andava conquistato, andava affermato. La scuola pubblica va difesa, curata, migliorata.
In quanto idea, e poi proprio in quanto scuola: coi banchi gli insegnanti i ragazzi le lavagne. Bisogna amarla, ed esserne fieri.

[Fonte L'Unità]
http://www.unita.it/l-editoriale-di-lorenzo-cherubini-1.274664

Linee guida per uscire dalla crisi

I debito è una arma per rendere schiava la società, per combiare il sistema bisogna rendere la società libera dal debito. Linee guida per uscire dalla crisi del sistema:
  • Abolizione della moneta creata con il debito
  • Gli stati devono riprendere la sovranità monetaria
  • Abolizione del meccanismo dell'interesse
  • Abolizione del meccanismo della riserva frazionaria

Debtocracy

La crisi greca è un esempio di come il meccanismo del debito sia paralizzante e possa rendere schiavo un intero paese, in questo caso la Grecia, ma lo schema di utilizzare il debito come strumento è usato da anni, sia contro gli stati sovrani, contro istituzioni pubbliche, contro aziende intere e ovviamente i singoli cittadini.